Un libro in valigia

"Io posso solo stringerti e cercare di rendere tutto più lieve."   Questo libro mi ha accarezzato l'anima. È entrato nel profondo con gentilezza e mi sono commossa molto. Non smetterò mai di ringraziare l'autrice per avermi fatto conoscere il frutto del suo talento. Ho letto il romanzo in circa due giorni: la scrittura è fluida, non ci sono punti morti, ma anzi, il lettore è invogliato sempre di più a scoprire cosa accadrà nelle vite dei personaggi.  Le protagoniste di questo libro sono quattro donne appartenenti a due generazioni diverse, ma collegate in un modo speciale fra loro. Proprio per questo motivo il romanzo si suddivide in due parti: nella prima parte il focus è gettato su Mara e Chiara, due donne molto legate fra loro che hanno a che vedere con amori impossibili ed altri appassionanti. Entrambe ricordano di quando da piccole erano nella bella casa del nonno, ricordano di quando non c'erano tanti problemi da affrontare e la vita si godeva con poco. Nell

 Non leggo spesso libri fantascientifici, ma l'autrice di Digital Code quando mi ha proposto questa collaborazione mi ha incuriosita molto. Fra l'altro Simona Citarrella si è rivelata essere una persona attenta e disponibile. Nonostante i capitoli piuttosto lunghi, la sua scrittura appare fluida, incalzante, riesce a tenere sulle spine.  La prima parte del testo è un tributo alla serie televisiva Code Lyoko.  I protagonisti di questo libro sono dei ragazzi che nel pieno della loro adolescenza si ritrovano ad affrontare una situazione carica di mistero.  Dopo dieci anni dal suicidio di Dominic Wagner, un professore del loro liceo, i  ragazzi entrano nella sua villa per cercare di far luce sulla sua scomparsa. Villa Wagner ha un laboratorio che fa accedere ad un mondo nascosto e misterioso, Ultron. Qui il professore ha nascosto un'intelligenza artificiale molto pericolosa da lui creata, di nome Kendrax. Al di là della trama fantascientifica, questo libro è molto interessante

"Il mondo non è in rovina se ci sei piantato. Gli alberi lo governano."   Prima di finire questo libro sono uscita con il mio ragazzo. Appena entrata in auto gli ho detto: "Sono scossa per un libro che sto leggendo".  In un certo senso penso di averlo traumatizzato. 😂 Ma ero seriamente scossa per il libro. Così gli ho raccontato la trama, proprio come adesso farò qui. Innanzitutto voglio precisare che questo libro l'ho letto perché partecipo alla giuria del Festival della letteratura a Salerno e devo ammettere che è stato un bene scoprirlo, perché è un libro piacevole e sorprendente. Il protagonista di questo romanzo è Lanny, un ragazzetto sensibile, docile, fantasioso e magico, quasi da sembrare un folletto.  La madre di Lanny è una grande scrittrice di inquietanti thriller ed il padre é un uomo che lavora fuori dal piccolo paese di campagna in cui vivono. I suoi viaggi da pendolare sono piacevoli, perché riescono a farlo fuggire dalla sua casa e da quel picco

  Collaborare con lo scrittore Domenico Vasile è sempre un piacere immenso e questo è ormai il suo quarto libro che leggo. Ogni volta che termino un'opera di sua creazione vengo sopraffatta dalle emozioni.  Nel caso di "La prigione di vetro - il labirinto degli inganni", secondo libro della "Trilogia del Delirio" ho provato incredulità. Sul serio, il finale mi ha lasciata completamente spiazzata, non me l'aspettavo. Stento ancora a credere a ciò che ho letto e non vedo l'ora di leggere il sequel! Il protagonista è Dan Twice, che racconta la sua nuova vita in California con la sua bellissima compagna Dorothy, talvolta integrando dei flashback sulle sue esperienze passate e sulle sue vecchie amicizie. Il libro si apre con una scena di vita quotidiana: Dan spacca la legna nel giardino della sua casa. Ma è proprio qui che la trama inizia ad avere una piega vertiginosa ed inizia ad avere sfumature del genere thriller.  Dan si ritrova in situazioni bizzarre e