Un libro in valigia

  "La regola è: il mascara non è mai troppo." Kayla Davis è una giornalista di New York piuttosto estroversa, ironica e viziosa. Ha una fissa particolare: quella dei vestiti e delle scarpe col tacco dodici (forse questa è una fissa che accomuna un po' tutte!). Scrive articoli sulla vita notturna della sua città, fin quando il suo capo non le propone di trasferirsi in Arkansas per qualche mese in modo da scrivere articoli sul tema dello shale gas.  Kayla accetta il lavoro ed alloggia dalla zia dai capelli blu (personaggio che ho adorato particolarmente!) in un piccolo paese dell'Arkansas, Heber Springs.  Appena messo piede  nel luogo che la ospiterà a lungo incontra Greyson, sindaco della piccola cittadina. Kayla nota subito la sua bellezza: capelli biondo scuro, carnagione dorata  e pettorali da urlo. Insomma, un po' il sindaco dei sogni.  Kayla pian piano riesce ad inserirsi fra la gente di Heber Springs grazie alla sue idee e al suo carattere estroverso. E non s

  "Un brivido d'ansia le salì lungo la schiena al pensiero della vita indipendente che aveva davanti a sé. Lei non si sentiva matura. Emma non era pronta per niente. Era come se un allarme antincendio si fosse messo a squillare nel cuore della notte e lei fosse lì in strada con gli abiti infagottati sottobraccio. Se non aveva imparato la lezione, cosa ci stava a fare lì? Come avrebbe fatto a riempire le giornate? Non ne aveva la più pallida idea. Ragionò: essere coraggiosi, osare, lasciare il segno. Ecco il trucco. Non proprio cambiare il mondo, soltanto il pezzettino intorno a te. Esci allo scoperto con la tua doppia laurea a pieni voti, la tua passione e la nuova macchina da scrivere elettrica Smith Corona, e dacci dentro. Cambia la vita grazie all'arte, magari. Scrivi divinamente. Coltiva amicizie, non derogare ai tuoi principi, vivi alla grande, intensamente. Fai nuove esperienze. Se possibile, ama e fatti amare. Mangia con giudizio. Tanto per fare qualche esempio.&quo

  "Crescere era questo, una lunga serie di sbagli" Caterina e Ludovica sono amiche sin dall'infanzia: si sono conosciute scambiandosi le merende a scuola e da allora non si sono mai separate.  Caterina si può definire come l'anima di ogni festa: allegra, esuberante, estroversa e ribelle. Ludovica invece ha una vita piatta, quasi confezionata nel cellophane: è calma e razionale, studiosa e lavoratrice.  La loro amicizia viene messa costantemente alla prova: ogni giorno accade qualcosa di nuovo che loro, sapientemente, devono saper affrontare.  La storia inizia a  snodarsi in un preciso istante: quando Caterina resta incinta di un uomo australiano. Dà alla luce Gabriel, un ragazzo sveglio, gentile e bello (che pure darà filo da torcere, come ogni bambino e adolescente!) di cui si occupa prevalentemente Ludovica, impegnata anche in una relazione con un uomo piuttosto subdolo.  Il libro è all'insegna delle emozioni e della amicizia. Le parole scavano nelle anime, tira

  "Certo in città non è mai buio, come non c'è mai silenzio. C'è sempre una finestra accesa o una lampada che brucia, c'è sempre qualcuno che grida o strilla." Corney Sage è un comico e ballerino ed ha un lavoro rispettabile in un circo di Londra. Un giorno, dopo uno spettacolo ritrova il corpo privo di vita di una sua collega, Bessie. A vederlo non è soltanto Corney, ma anche un'altra collega, Lucy. Lei ha visto anche la scena dell'omicidio: un uomo ha calpestato il viso di Bessie fino a renderlo una disgustosa poltiglia di pelle, sangue e terra.  Sono entrambi scioccati e sanno che l'assassino li ha visti ed è sulle loro tracce. Per questo motivo Lucy e Corney sono costretti a scappare dal circo e a dividersi. Si rintracciano scrivendo degli annunci su un giornale locale, ma entrambi attraversano molte peripezie per garantirsi la pace  e la libertà.  La copertina e il formato del libro sono molto belli. Interessante è anche la descrizione dell'In

  " L'amore è la cosa più assurda e illogica che esista" Hadley è una ragazza di diciassette anni costretta ad affrontare una situazione familiare non proprio allettante: il matrimonio del padre con una donna con la quale ha scambiato soltanto qualche email, Charlotte. Per partecipare alla cerimonia deve prendere l'aereo per l'Inghilterra, ma una serie di imprevisti le fanno perdere il volo per soltanto quattro minuti di ritardo. Sconfortata, non le resta che aspettare su una delle poltrone sdrucite dell'aeroporto; ed è proprio qui che incontra Oliver, un ragazzo appena ventenne anche lui diretto a Londra. Fra una chiacchiera e l'altra si ritrovano seduti su poltrone vicine nello stesso aereo. Entrambi confessano i luoghi in cui si stanno recando, ma nessuno dei due ne è felice: Hadley non avrebbe mai voluto che suo padre se ne andasse da casa e Oliver non avrebbe mai voluto essere così triste per il funerale di suo padre dato che lo detesta. Giunti in