Recensione "Verso il destino" - Clelia Pellicano
![Immagine](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiY1Ag5UsckAg1MM0dg6jG-35I54cozV2-vzQIGPvBuuNzKB7apnVv37vgz5dQFbyvYAGrlujP1hqlqQCWXJXyYTyZp9NOrGRGAZMw3Xf5aTDuii6jYt9dKoLXhZna4BeI5CVCg7LU9GPXjxAznbS0qc97XwgxEr9_7zpQVnajzLLSxazvtrRHBfiRtWPw/s320/IMG_20240127_120200_092.jpg)
"Io fui un episodio nella sua vita; egli fu il romanzo della mia!" Avere fra le mani un romanzo fino ad ora nascosto dal tempo non ha prezzo. Proprio così: "Verso il destino" fu scritto nell'Ottocento da Clelia Pellicano, che si firmava anche come Jane Grey. Soltanto negli ultimi anni è stato recuperato e rimesso insieme perché l'autrice Pellicano lo pubblicò a puntate su una rivista. È stupendo leggere opere di autrici dimenticate dalla nostra letteratura. Penso che anche i programmi scolastici vadano rivisti per dare più spazio alle donne della letteratura italiana, ma anche internazionale. A svolgere questo immenso lavoro di ritrovo e studio sono stati il prof. Avino e la dottoressa Floriana Basso, colei che per l'appunto mi ha regalato questo romanzo. Scritto nell'Ottocento racconta le vicende della famiglia Limosano, una famiglia napoletana e borghese. Una borghesia fatta di sfarzo, illusioni, passioni, tradimenti, denaro. Una famiglia che vi