Recensione "Il circo maledetto" - Ann Featherstone
"Certo in città non è mai buio, come non c'è mai silenzio. C'è sempre una finestra accesa o una lampada che brucia, c'è sempre qualcuno che grida o strilla."
Corney Sage è un comico e ballerino ed ha un lavoro rispettabile in un circo di Londra. Un giorno, dopo uno spettacolo ritrova il corpo privo di vita di una sua collega, Bessie. A vederlo non è soltanto Corney, ma anche un'altra collega, Lucy. Lei ha visto anche la scena dell'omicidio: un uomo ha calpestato il viso di Bessie fino a renderlo una disgustosa poltiglia di pelle, sangue e terra.
Sono entrambi scioccati e sanno che l'assassino li ha visti ed è sulle loro tracce. Per questo motivo Lucy e Corney sono costretti a scappare dal circo e a dividersi. Si rintracciano scrivendo degli annunci su un giornale locale, ma entrambi attraversano molte peripezie per garantirsi la pace e la libertà.
La copertina e il formato del libro sono molto belli. Interessante è anche la descrizione dell'Inghilterra in epoca vittoriana.
Purtroppo però, la storia inizia con molta lentezza e l'assassino si scopre subito. Il libro non mi ha coinvolta molto, per questo motivo lo sconsiglio.
Pagine: 283
Editore: Newton Compton Editori
Costo: 9,90 €
Voto: ★★
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