Recensione "Bastava chiedere" - Emma


"-Una donna non può essere presidente per via degli ormoni. Farebbe scoppiare una guerra in 10 secondi.-
-Finora le guerre non sono state scatenate tutte da uomini?-"

 "Bastava chiedere" è il titolo preso da una delle frasi che le donne più spesso si sentono dire fra le mura domestiche. 
Quante volte lamentarsi dello stress della gestione e pulizia della casa, dei figli, del lavoro ha portato alla risposta dei nostri fidanzati, mariti, padri e fratelli: "Bastava chiedere, così ti aiutavo, no?"
Come se loro non avessero gli occhi per guardare e la testa per pensare.
"Bastava chiedere" è un fumetto originale e illuminante della francese Emma Clit che denuncia il carico mentale domestico. Scritto un po' per svegliare la coscienza delle donne e un po' per evitare agli uomini di essere scorretti, è suddiviso in dieci capitoli, tutti femministi, che racchiudono scene di vita quotidiana piene di patriarcato, battute maschiliste da evitare, descrizioni del meraviglioso apparato sessuale femminile (di cui purtroppo se ne parla ancora poco) e ricerche su come vivono oggi le donne il lavoro, la vita lavorativa e sociale rispetto al passato e rispetto agli uomini.
Il bello del fumetto non sono solo le illustrazioni accurate, ma anche l'ingegnosa ironia con la quale viene raccontata la realtà dei fatti. 
Purtroppo il patriarcato e in generale la considerazione della donna come essere inferiore all'uomo vivono ancora nella nostra società.
È giusto iniziare ad avere una presa di coscienza, e perché no, magari iniziandolo a fare leggendo un buon libro a tema: c'è bisogno di un mondo con più femminismo e meno sessismo.


Pagine: 186

Editore: Editori Laterza

Costo: 18,00€

Voto: ★★★★★

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