Recensione "Il commissario Giuli e la setta delle ombre" - Domenico Vasile


 

La penna di Domenico Vasile ha rubato il mio cuore per l'ennesima volta: innanzitutto il libro é stato consegnato di persona con tanto di dedica e poi la sua scrittura misteriosa ha dato vita ad un thriller degno delle classifiche nelle librerie. 
Protagonista è il commissario Giuli, un uomo sentimentalmente affranto ma che riesce a risolvere ogni indagine posta sulla scrivania dell'ufficio. Nel bel mezzo di una notte un improvviso urlo, seguito da omicidio, sveglia e spaventa la palazzina di Via Merulana numero 56. 
Il caso richiede l'intervento del commissario Giuli e del fedele brigadiere Braschi. Si tratta di una donna francese, Anne Le Frevier, trovata morta nella vasca da bagno con particolari segni sul corpo. Alcuni indizi portano ad una "setta delle ombre", dove apparentemente uomini ricchi adescherebbero ragazze belle per praticare antichi riti e atti di sadomaso. Far venire fuori la verità si dimostra un'azione complessa ricca di ragionamenti e soprattutto di smascheramenti.  A fare da sfondo al caso della setta delle ombre c'è l'eterna Roma degli anni '70. Ogni dettaglio è minuziosamente studiato, a partire dalle armi utilizzate dalla polizia fino ai riferimenti musicali. Il tutto è narrato, come sempre, da un'abile e accattivante scrittura.


Pagine: 190

Editore: Autopubblicato con Amazon

Costo: 16,00€

Voto: ★★★★★


-Collaborazione-

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