Recensione "La mercante di Via del Brasco" - Rosanna Pontoriero


"Ci sono emozioni che non possiamo evitare, malgrado esperienza e razionalità."

 Avere il nuovo libro di Rosanna Pontoriero fra le mani dopo averne tanto parlato in privato mi riempie di gioia. Ancora una volta la sua scrittura vera e vorace, impiantata su uno sfondo vintage, ha dato vita ad un bellissimo romanzo, che io oserei definire di formazione. Difatti, al centro del racconto c'è la vita di Sofia Beatrice Carmisani, donna di settantanove anni che racconta la sua vita a ritroso. Gli episodi narrati sono quelli più importanti e significativi: la separazione dei genitori quando ancora era una bambina e l'evoluzione disfunzionale del rapporto con gli stessi, le prime infatuazioni, le prime convivenze e la nascita dei figli Emma ed Emanuele, avvenute entrambe in autunno, in quelle mezze stagioni che profumano di vita e di pioggia.
Sofia, che nel romanzo si definisce pecora nera, ribelle, diversa, è una donna che nel privato, ma soprattutto in ambito lavorativo lotta per farsi rispettare dagli uomini con una mentalità retrograda, per far valere la propria forza mentale ed economica. Con l'apertura del suo negozio dà vita ad una strada intera, infatti, diventando la mercante di Via del Brasco.
Rosanna ha dato vita a Sofia, una donna da cui prendere esempio, un modello femminile e femminista che se esistesse per davvero vorrei come amica, come consigliera o anche come vicina di casa. 



Pagine: 148

Editore: Dialoghi 

Costo: 16,00€

Voto: ★★★★★


-Collaborazione-

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