Recensione "Fiore blu" - Eleonora Frondizi



 Fiore blu - sbocciare nell'ombra" è un libro travolgente. L'autrice Eleonora Frondizi dà voce a Bloublom, Fiore Blu, bambina congolese. 

Il libro si apre con la descrizione della vita in Congo, della sua casa, dei fratelli e della bellissima e dolcissima mamma. Un giorno però, Fiore blu e i suoi fratelli vengono portati in orfanotrofio. Di loro si occuperanno delle suore, che con Dio però non hanno niente a che fare. Infatti sono donne cattive, egoiste, che lasciano i bambini lavorare duramente e troppo a lungo e le bambine subire i soprusi degli adulti. Contattate da un centro di adozione italiano, le suore accompagnano Fiore blu in aeroporto, dove la famiglia adottiva la sta aspettando. Integrarsi in una nuova società, un nuovo paese e imparare a parlare una lingua nuova non rappresentano un limite per la bambina, ma un trampolino di lancio per scappare dal suo doloroso passato. 
L'autrice sottolinea quanto in Italia il razzismo sia un fenomeno ancora diffuso e quanto la scuola non sia pronta ad educare gli allievi. A volte bisognerebbe lasciar perdere  programmi scolastici ed intervenire su problemi reali, tangibili e che possono creare divergenze fra compagni. Dalle elementari alle medie, Fiore Blu è vittima di razzismo e bullismo, sia da parte dei coetanei che da insegnanti ignoranti. Tutte le sue sofferenze la portano ad ammalarsi di una patologia definita "disturbo di conversione". L'affetto dei suoi genitori adottivi, Bianca e Lorenzo, è l'unica cosa che riesce a darle la forza di andare avanti. 
Essendo il primo libro scritto ho trovato la penna di Eleonora un pò acerba e a tratti troppo veloce. Avrei sicuramente preferito un intervento dei carabinieri nel racconto, perché quando l'istituzione scolastica non interviene è giusto chiamare le forze dell'ordine. 
Nel complesso, lo considero un buon libro. Utile ne sarebbe la lettura a scuola.


Pagine: 124

Editore: Scatole parlanti

Costo:  15,00 €

Voto: ★★★★



-Collaborazione- 

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