Recensione "Un destino diverso" - Dan Ruben (Ciro De Luca)

"Ricordava di aver letto una frase che gli aveva fatto pensare a lei e al suo sguardo: -Il primo bacio non è dato con la bocca ma con gli occhi- e lui quel bacio non lo aveva mai più dimenticato. Fin da ragazzo quegli occhi gli erano entrati nell'anima, occupando lo spazio al centro del petto dove alberga il cuore."

 "Allora ti direi...Stavolta sarebbe per sempre" è una frase di una canzone di una cantautrice italiana trasmessa per la prima volta circa dieci anni fa. È una frase alla quale ho pensato tantissimo leggendo "Un destino diverso" scritto da Ciro de Luca e editato da Pubme Editori.

Ho collegato le due cose perché questo romanzo, che ha anche qualche sfumatura thriller, è costruito attorno ad una promessa dolcissima. I protagonisti Alexander e Dominica sono bambini quando si conoscono in un orfanotrofio in Bielorussia. La loro amicizia è innocente, forte e sincera come solo quella dei bambini può essere.

Un giorno progettano una fuga, ma il loro piano va a rotoli e le loro strade sono costrette a dividersi. Alexey crescerà rimpiangendo quel maledetto giorno e sperando sempre di poter ritrovare la sua amica, tanto da intraprendere un lungo viaggio per cercarla. Dominica viene affidata ad un uomo deplorevole che la costringe a lavorare come prostituta. L'autore descrive, con una crudezza spaventosa, tutto ciò che la ragazza è costretta a subire per mano di uomini disgustosi e devo ammettere di aver pianto molto nel leggere di un corpo così tanto dilaniato dal dolore. La scrittura è tagliente e realistica, precisa e scorrevole.

"Un destino diverso" è un vero e proprio inno all'amore e alla speranza.

Complimentandomi con l'autore non posso che aggiungere che "Un destino diverso" è un libro che si riesce a leggere tutto d'un fiato e la trama è una di quelle che non si dimenticano facilmente.

Pagine: 303

Editore: Pubme Editori

Costo: 15,68€

Voto: ★★★★★

-Collaborazione-