Recensione "Spiragli" - Stefano Ferrara e Gian Luca Sapere
"Profumi di novecento,
mentre i tuoi orecchini di spine
Brillano nelle trame buie di questa stanza."
"Spiragli" è il frutto di un duro lavoro a quattro mani: Stefano Ferrara, giornalista e scrittore e Gianluca Sapere, parrucchiere e poeta. I loro modi di scrivere e raccontare emozioni sono abbastanza diversi, ma entrambi hanno una bravura e una delicatezza nel produrre versi che rende le poesie in perfetta armonia fra loro.
La raccolta si suddivide in cinque sezioni con diverse tematiche. Esse sono: terra, amore, cura, epoca, esistenza.
Da buona romantica qual sono, le poesie che più mi hanno emozionata sono quelle racchiuse nella sezione "Amore".
Eppure, nonostante la bellezza di questi versi romantici e passionali, ho anche provato un subbuglio di emozioni nel leggere della quotidianità, della città che piano piano si sgretola senza che nessuno faccia niente e del Sud che diventa sempre piu povero e abbandonato a se stesso, del mare e dei paesaggi naturali, della preghiera a favore dell'allontanamento dal conformismo e consumismo. L'invito degli autori è quello di creare spiragli nelle profondità dell'essere. Insomma, ricavare piccole macchie di luminosità nelle nostre vite, nelle nostre anime. Io l'ho percepito a tratti come un invito alla speranza...perché uno spiraglio di luce c'è sempre.
Pagine: 64
Editore: Coltura Edizioni
Costo: 11,00€
Voto: ★★★★★
-Collaborazione-
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