Recensione "Il mio indimenticabile amore francese" - Lucy Coleman


"Non puoi costringere qualcuno ad amarti, solo perché tu pensi di essere innamorato."

 
Questa foto l'ho scattata sul balcone di casa mia a Durazzo. "Il mio indimenticabile amore francese" mi ha accompagnato durante questi ultimi giorni qui: la settimana prossima sarò in Italia.
Questo romanzo è molto scorrevole e vi farà innamorare dei paesaggi francesi. 
Anna vive a Londra ed ha un ottimo lavoro. È fidanzata con Karl, suo superiore al lavoro che vuole tenere nascosta la loro relazione per non intralciare la sua carriera. Anna è stufa di questa situazione: non si può tenere nascosta una relazione così a lungo. 
Così decide di lasciare sia il lavoro che Karl, raggiungendo i suoi genitori in Francia, dove hanno da poco finito di costruire il bed & breakfast Le Manoir. In base alle sue competenze nel campo della grafica, decide di gestire il sito web dell'attività dei genitori e, per essere ancore più produttiva, di aiutare il tuttofare Sam a ristrutturare una parte del bed & breakfast. 
Mentre Anna è in Francia il suo ex inizia a tormentarla: le invia tanti messaggi e tante email, le spedisce un anello e dei fiori, dichiara su Facebook il loro finto fidanzamento...
Questa parte del libro mi ha fatto pensare molto: perché gli uomini devono sempre abusare delle donne? Perché non riescono ad accettare quando una storia finisce? Questo abuso è figlio del patriarcato, di menti instabili. Questo stesso abuso distrugge la vita di una donna, demolisce la dignità. È una lotta continua, perché la verità è che molti uomini non accettano di vedere la donna indipendente. Non accettano che le donne non siano di proprietà loro.
Ma Anna, donna tenace e forte, con l'aiuto dei genitori e di Sam, il bello sconosciuto con una storia alle spalle difficile, riesce ad andare avanti e non lasciarsi impietosire dai gesti del suo ex. 
Anzi, riesce anche a trovare un nuovo amore...


Pagine: 379 

Editore: Newton Compton Editori

Costo: 5,99 €

Voto: ★★★★★


Commenti

Post popolari in questo blog

Recensione "Hippie" - Paulo Coelho

Recensione "Malesseri irrisolti" - Domenico Vasile