Recensione "La signora delle camelie" - Alexandre Dumas

"Quindi voi vi prendereste cura di me?" "Sì." "Mi restereste accanto ogni giorno?" "Sì." "E anche tutta la notte?" "Fino a quando non vi verrò a noia." "E come chiamate tutto questo?" "Devozione." "E da dove viene questa devozione?" "Dall'affetto irresistibile che provo per voi." Il mio primo impatto con la famiglia Dumas è stato pessimo: ho letto "I tre moschettieri" con estrema lentezza, perché le lunghe descrizioni dei paesaggi e dei personaggi mi annoiavano a morte. "La signora delle Camelie" mi ha fatto totalmente ricredere. E' pur vero che il modo di scrivere di Alexandre Dumas padre e Alexandre Dumas figlio cambia molto. Anche Dumas figlio descrive le cose nei minimi dettagli ed in modo prolisso, ma lo fa comunque con una certa leggerezza, quasi come a voler lasciarti entrare negli spazi che lui vede. Il romanzo è raccontato dal punto di vista dell...