Recensione "Radici" - Rosetta Guggino Costa



"La poesia, da sempre, tiene per mano il nostro dolore e lo accarezza per salvarci."

 Ho letto "Radici" mentre ero al mare.
Ho riflettuto a lungo, fra un bagno e l'altro, sul significato di questo titolo. 
Le radici sono ciò che ci tengono incollati da qualche parte. Ad esempio, le piante hanno le radici ben piantate nel terreno per non disperdersi, rompersi o morire.
Ed anche noi esseri umani abbiamo radici: le origini di provenienza, la famiglia e gli amici più cari, la nostra casa.
Questa piccola raccolta di poesie racchiude, attraverso degli incantevoli versi, il significato della parola radice.
La poetessa Rosetta infatti, di origini siciliane, ha dedicato diverse poesie alla sua regione ed alla sua città, risaltando anche il gergo popolare. 
È stato bellissimo poter leggere qualcosa scritto in dialetto siciliano. Anche se alcune parole non riuscivo a comprenderle, ho saputo apprezzare l'intera opera grazie alla traduzione in italiano.
E poi mi son commossa a leggere le poesie dedicate a personaggi importanti come Montale, Anna Frank o  Borsellino, pilastri della nostra società. 
Mi sono anche commossa davanti all'anima gentile di Rosetta: ha dedicato poesie e ringraziamenti alla sua famiglia, soprattutto alle sue due figlie e questo mi ha fatto capire che le radici più forti dovrebbero risiedere proprio all'interno delle famiglie.



Pagine: 116

Editore: /

Costo: 10,00€

Voto: ★★★★

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