Recensione "La ragazza con il girasole tatuato" - Luisa De Capola
"Volevo dare il mio meglio, me lo dovevo."
I girasoli sono fiori forti, belli e resistenti proprio come la protagonista di questo romanzo: Sophia.
Sophia è una ragazza napoletana, frequenta la facoltà di lettere e conduce una vita piuttosto ordinaria. Eppure, un mostro lentamente la sta distruggendo, occupandole la mente e sacrificandone il corpo.
Questo mostro è conosciuto in tutto il mondo: è l'anoressia.
Questo disturbo alimentare impedisce a Sophia di vivere tranquillamente e la costringe a badare a tutte le calorie che assume quando mangia e al modo di bruciarle tutte con lo sport. La sua famiglia e la sua migliore amica Enza le restano accanto pur essendo dilaniati dal dolore.
Un giorno Sophia, grazie al suo girasole tatuato (simbolo della sua audacia nell'impegnarsi a sconfiggere la malattia e simbolo di rinascita) e ai suoi occhi azzurri come il mare riesce a catturare l'attenzione di Fabio, un avvocato dal passato a dir poco doloroso.
Iniziano a conoscersi con calma e, proprio come un fiore, fra loro sboccia un'intensa storia d'amore.
Ma proprio quando Sophia viene ricoverata per circa due settimane, il mondo fuori da quelle quattro mura in cui deve soggiornare per poter sconfiggere la sua malattia sembra cadere.
"La ragazza con il girasole tatuato" è un libro ricco di colpi di scena (ammetto che tanti mi hanno lasciato l'amaro in bocca e tanti altri mi hanno fatto commuovere).
La scrittura è fluida e il tema dei disturbi alimentari viene trattato dall'autrice Luisa con la dovuta accortezza.
Leggendo questa duologia ci si rende anche conto dello sforzo, sia economico che letterario, di una giovane autrice.
Io mi auguro che questo libro venga letto da tante persone e che un giorno venga pubblicato da una casa editrice.
È ciò che meritano tutte le ragazze girasole.
Sophia è una ragazza napoletana, frequenta la facoltà di lettere e conduce una vita piuttosto ordinaria. Eppure, un mostro lentamente la sta distruggendo, occupandole la mente e sacrificandone il corpo.
Questo mostro è conosciuto in tutto il mondo: è l'anoressia.
Questo disturbo alimentare impedisce a Sophia di vivere tranquillamente e la costringe a badare a tutte le calorie che assume quando mangia e al modo di bruciarle tutte con lo sport. La sua famiglia e la sua migliore amica Enza le restano accanto pur essendo dilaniati dal dolore.
Un giorno Sophia, grazie al suo girasole tatuato (simbolo della sua audacia nell'impegnarsi a sconfiggere la malattia e simbolo di rinascita) e ai suoi occhi azzurri come il mare riesce a catturare l'attenzione di Fabio, un avvocato dal passato a dir poco doloroso.
Iniziano a conoscersi con calma e, proprio come un fiore, fra loro sboccia un'intensa storia d'amore.
Ma proprio quando Sophia viene ricoverata per circa due settimane, il mondo fuori da quelle quattro mura in cui deve soggiornare per poter sconfiggere la sua malattia sembra cadere.
"La ragazza con il girasole tatuato" è un libro ricco di colpi di scena (ammetto che tanti mi hanno lasciato l'amaro in bocca e tanti altri mi hanno fatto commuovere).
La scrittura è fluida e il tema dei disturbi alimentari viene trattato dall'autrice Luisa con la dovuta accortezza.
Leggendo questa duologia ci si rende anche conto dello sforzo, sia economico che letterario, di una giovane autrice.
Io mi auguro che questo libro venga letto da tante persone e che un giorno venga pubblicato da una casa editrice.
È ciò che meritano tutte le ragazze girasole.
Pagine: 357
Editore: /
Costo: 14,98€
Voto: ★★★★
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