Recensione "La mia vita in infradito" - Emiliano Brinci



"A volte pensiamo troppo ed agiamo troppo poco, creando limiti che esistono soltanto nella nostra mente."

 Ammettiamolo: chi è che non vorrebbe vivere una vita in infradito, immergersi in paesaggi fantastici e condividere tutto con una persona adatta al fianco?
A me piacerebbe tantissimo. Questo libro, letto in pochissimo tempo, mi ha immersa in luoghi pittorici e tanto ambiti come ad esempio Fuerteventura. Fra l'altro, incuriosita dalle descrizioni così dettagliate ho contattato l'autore ed ho scoperto che ogni luogo citato è stato visitato da lui stesso.
La protagonista di questo libro è Ludovica che dopo aver ricevuto una lettera da parte dell'amata nonna ritorna in Italia, a Montalcino, paese toscano in cui ha trascorso la sua infanzia. 
La lettera arriva proprio al momento giusto: ormai Ludovica sa che la città di Londra le inizia a star stretta. Ci ha lavorato con dedizione, ha trovato quello che pensava essere l'amore della sua vita...Eppure non sempre le cose vanno per il verso giusto. 
Infatti riesce ad abbandonare le strade londinesi con tanta audacia dopo ben dieci anni.
A Montalcino riesce a trovare la sua serenità, il suo equilibrio interiore. Il suo spirito avventuriero però è ancora in cerca di nuove storie da ascoltare, di nuove strade da percorrere. 
Ludovica dopotutto è giovane, curiosa, geniale. Così convince il suo vecchio ma ancora vispo nonno Dante ad intraprendere un meraviglioso viaggio on the road per dare vita ad un progetto ambizioso.
La scrittura di Emiliano Brinci è snella, frizzante, coinvolgente. Mi è piaciuto molto immaginare luoghi in cui non sono mai stata!


Pagine: 129 

Editore: Infuga Edizioni 

Costo: 15,00 €

Voto: ★★★★★


-Collaborazione-

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