Recensione "Life/Death" - K.P. Twins


"Ti ho sognata una notte, rapita e senza carne,
E ho visto il tuo cuore in trasparenza,
Era un'alba di infiniti soli, e rugiada, 
e un milione di no."

 Con "Life/Death" mi sono catapultata in un mondo tutto nuovo, letteralmente. 

Non avevo mai letto un libro fantascientifico, ma devo ammettere che ho iniziato con quello giusto e chissà, magari in futuro ne leggerò altri.
Il protagonista di questa storia è Mikael, studente della Tecnhomedics High School sul pianeta Urania ed amante delle gare di macchine da corsa supersoniche.
Un giorno gli viene diagnosticato il Farmakon, ultima malattia rimasta sul pianeta. In preda alla disperazione, Mikael cerca una soluzione.
Così viene incaricato dal Guardiano delle anime di mettere insieme i pezzi della scintilla di vita perché spezzata, essendosi ammalato. Questa è l'unica soluzione per stare bene.
Ad aiutarlo nel viaggio ci sono i suoi migliori amici e la ragazza che gli piace.
Devo ammettere che pur non essendo il mio genere, mi è piaciuto tanto Life/death perché per la prima volta mi sono immersa in un libro fatto di pseudosigarette e dispositivi olografici.
Inoltre, il rapporto fra la morte e la vita, fra la scienza e la religiosità mi ha colpita profondamente


Pagine: 205

Editore: Delos Digital

Costo: 3,99 €

Voto: ★★★★

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