Recensione "Resta con me"- Tami Oldham Ashcraft e Susea McGearhart
"La vita è come una barca a vela, tesoro. E' un costante sopravento e sottovento."
Unpopular opinion: il film è più bello del libro.
Lo ammetto, non avrei mai pensato di scrivere queste parole, ma è esattamente ciò che è successo: ho apprezzato molto di più il film di "Resta con me" che il libro. La storia però rimane commovente in entrambi i casi (ho versato tantissime lacrime copiose, impossibile non piangere!).
Protagonisti di questa storia sono i fidanzati Tami Oldham e Richard Sharp, entrambi amanti del mare, dell'oceano, della natura e alla ricerca di avventure. Partono entrambi con lo yacht a vela Hazana in direzione di San Diego: durante il loro viaggio però, qualcosa va storto.
Si imbattono in un grande uragano che uccide Richard, disperdendolo in acque internazionali. Quando Tami si risveglia ventisette ore dopo aver perso i sensi a causa dell'incidente nella sottocoperta, fatica ad accettare la morte del suo bellissimo e amabile fidanzato. Però, all'interno della sua testa sente una Voce che la spinge a resistere, a sopravvivere.
L'Hazana è quasi del tutto distrutta e Tami ha paura di non riuscire ad arrivare a Hilo, sull'isola delle Hawaii, luogo più vicino.
Dopo quarantuno giorni dispersa in mare aperto, viene soccorsa dalla guardia costiera.
Resta con me racconta una storia tremendamente vera, all'insegna dell'amore e del coraggio. Preferisco il film (di cui trovate la recensione nelle storie in evidenza) perché è più veloce e non presenta tante descrizioni tecniche come nel libro, raccolte in un glossario con le relative spiegazioni nelle ultime pagine. Le foto sparse nel libro rappresentano la testimonianza della storia d'amore fra Tami e Richard e i loro lunghi viaggi in giro per il mondo.
"Resta con me", scritto a quattro mani, ha una morale importante: come diceva Goethe, è l'amore che ci sopravvive.
Protagonisti di questa storia sono i fidanzati Tami Oldham e Richard Sharp, entrambi amanti del mare, dell'oceano, della natura e alla ricerca di avventure. Partono entrambi con lo yacht a vela Hazana in direzione di San Diego: durante il loro viaggio però, qualcosa va storto.
Si imbattono in un grande uragano che uccide Richard, disperdendolo in acque internazionali. Quando Tami si risveglia ventisette ore dopo aver perso i sensi a causa dell'incidente nella sottocoperta, fatica ad accettare la morte del suo bellissimo e amabile fidanzato. Però, all'interno della sua testa sente una Voce che la spinge a resistere, a sopravvivere.
L'Hazana è quasi del tutto distrutta e Tami ha paura di non riuscire ad arrivare a Hilo, sull'isola delle Hawaii, luogo più vicino.
Dopo quarantuno giorni dispersa in mare aperto, viene soccorsa dalla guardia costiera.
Resta con me racconta una storia tremendamente vera, all'insegna dell'amore e del coraggio. Preferisco il film (di cui trovate la recensione nelle storie in evidenza) perché è più veloce e non presenta tante descrizioni tecniche come nel libro, raccolte in un glossario con le relative spiegazioni nelle ultime pagine. Le foto sparse nel libro rappresentano la testimonianza della storia d'amore fra Tami e Richard e i loro lunghi viaggi in giro per il mondo.
"Resta con me", scritto a quattro mani, ha una morale importante: come diceva Goethe, è l'amore che ci sopravvive.
Pagine: 309
Editore: HarperCollins
Costo: 15,00 €
Voto: ★★★
Commenti
Posta un commento