Recensione "Tutto fa curriculum" - Emilia Garuti

 



"Sentirsi dire ogni giorno che non troveremo mai lavoro, che non andremo mai in pensione, che solo i migliori fra noi ce la faranno, insomma vivere perennemente nell'arena degli Hunger  Games non è  che ti faccia venire voglia di digerire proprio tutto. Ecco, è un digerire molto metaforico. Ci sono cose di questa società che non riusciamo proprio a mandare giù e il nostro corpo le segnala in questo modo."

Emma ha venticinque anni ed è una tirocinante presso il suo ex professore di Letteratura Italiana, Sermonti.
Un uomo abbastanza burbero e per niente simpatico, che merita lo sputo nel caffè che ogni mattina Emma gli riserva. Quando Sermonti viene avvelenato perdendo la vita, Emma si preoccupa di diventare la prima indiziata. In sole quarantotto ore deve scoprire chi è che ha ucciso il suo ex professore: così chiede aiuto alla sua migliore amica Eleonora, praticante avvocato e ad uno dei suoi superiori Simone ed infine allo spocchioso Federico, dottorando di Sermonti.
Il genere giallo fa sfondo ad una questione molto importante, di cui si sente parlare pochissimo: il lavoro a nero, i contratti senza retribuzione, gli stipendi che tardano ad arrivare, i rimborsi spesa.
Lottare contro tutto questo è l'unica cosa che ci resta per rivendicare i nostri diritti perché prima di essere studenti e studentesse, dottorandi, tirocinanti, liberi professionisti o impiegati siamo persone.

-Collaborazione-


Editore: Giunti

Pagine: 153

Costo: 12,00 €

Voto: ★★★★★

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