Recensione "H. H. Figlia della strada" - Elisa Averna

 


"Chi ha conosciuto il dolore, impara a lenire il dolore degli altri."


Helene Haller è una ragazza di appena diciotto anni, ma le sue esperienze la rendono già una donna. Il suo soprannome è Rafia, un soprannome che detesta terribilmente perché le ricorda quando da bambina  era costretta ad aiutare i nonni lavorando questo materiale.
Helene, non appena compie diciotto anni, fugge dalla sua casa dove non si è mai sentita protetta, dovendo convivere con la madre tossicodipendente e il suo compagno molestatore.
Impara a cavarsela da sola: vive soltanto vendendo i suoi prodotti con perline e rafia, cantando canzoni rap e spostandosi da una città all'altra conoscendo tante persone che la aiuteranno a trovare la vera se stessa e l'artista che è in lei e a ricucire le ferite sanguinanti del passato.
In particolare incontra Sigh, uomo che le infonde tranquillità anche a distanza, Mario, l'amore della sua vita e la signora Dubois in Francia, personaggio davvero particolare.
Non mi ero mai affacciata ad un romanzo la cui protagonista è una figlia della strada, ma devo ammettere che è stata una piacevole sorpresa. So che esistono tantissime persone nella realtà come Helene Haller.
Il romanzo è scorrevole e la scrittrice Elisa Averna ha un gran potere di saper descrivere alla perfezione luoghi (mi sono innamorata ancora di più della Francia e dell'India, luoghi in cui Helene viaggia) e caratteri dei protagonisti. 

-Collaborazione- 


Pagine: 398

Editore: Il Ciliegio

Costo: 19,00 €

Voto: ★★★★

Commenti

  1. Da Elisa Averna: grazie, Alessia, per il tempo che hai deicato ad Helene e per la tua delicata e sentita recensione!

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    1. Grazie a te per aver scritto e spedito un libro così bello che porterò sempre nel cuore! Puoi trovare la mia recensione anche su Amazon ;)

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