Recensione "Blood pink" - Gianluca Celentano


"Si può essere nostalgici per qualcosa che non si è mai vissuto?"


Sara è una studentessa delle Belle Arti dal look total black, che spesso viene definita emo. Vive a Foggia, luogo in cui  ambientata tutta la storia: non è la bella e storica Foggia che tutti conosciamo, ma una città piena di misteri, di episodi mai raccontati e impossibili da ricordare. 
Sara non riesce proprio  a ricordare  il proprio passato e la sua mente è sempre attraversata da flashback, bug, errori di codifica, sogni. Cerca di capire chi è il suo migliore amico a cui da il nome di Hikiko, richiamando il fenomeno dello Hikikomori. Il suo migliore amico dai capelli lunghi fino alla schiena è chiuso sempre all'interno della sua villa immersa nella nebbia, in compagnia di tanti gatti e di...ragazzi rosa. Proprio così! Ragazzi dagli occhi e i capelli rosa, la pelle bianchissima e un forte sex appeal. L'intera storia affonda in un sapore di fragola, cacao, pistacchio  e vaniglia che porta alla soluzione del passato dimenticato 
Non ho mai letto un libro di questo genere prima d'ora, ma devo dire che l'ho apprezzato tantissimo. La lista di canzoni da ascoltare ad ogni capitolo rende il ritmo delle vicende più scandito e adrenalinico. 
Infine, non posso far altro che complimentarmi con Gianluca, il giovanissimo scrittore di "Blood Pink": il suo modo di scrivere è grandioso e sono certa che farà tanta strada!

- Collaborazione-

Editore: Albatros

Pagine: 496

Costo: 18,50 €

Voto: ★★★★★


 

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