Recensione "Il mattino ha due facce" -Giada Rotundo

 


"Ognuno di noi nasce con delle capacità ben specifiche...basta solo scoprirle."

Questo romanzo è ambientato durante il primo dopoguerra. Anna Esposito è una ragazza con un grande talento sartoriale, ma con un passato oscuro di cui porta ancora i segni: a causa di una cicatrice sulla guancia procurata quando era all'Istituto Enrico Cadei per orfani, è infatti costretta ad indossare un velo per coprire il volto. Riesce ad ottenere lavoro nella sartoria di Fabrizio, un uomo a dir poco enigmatico. La sartoria è sull'orlo del fallimento ed è continuo bersaglio della concorrenza. Anna, attraverso le sue capacità e la sua fantasia, è la persona giusta per far andare meglio le cose. Fra lei e Fabrizio nasce qualcosa di profondamente passionale, che però viene ostacolato da Linda, figlia di Fabrizio, che ritorna dopo anni a casa del padre. Anna è legata inconsapevolmente a Linda. Entrambe sono donne molto forti, innamorate e perseguitate da qualcosa di estremamente cattivo di cui non riescono a disfarsi. Il libro è davvero intenso, intrigante, graffiante e ricco di suspance. Consigliato a chi ama i libri che lasciano un po' sulle spine. 

-Collaborazione-
Ringrazio l'autrice Giada Rotundo per avermi inviato una copia digitale del suo romanzo.


Editore: Ali ribelli editore

Pagine: 229

Costo: /

Voto: ★★★★★


Commenti

Post popolari in questo blog

Recensione "Il mio indimenticabile amore francese" - Lucy Coleman

Recensione "Hippie" - Paulo Coelho

Recensione "Malesseri irrisolti" - Domenico Vasile