Recensione "Mi ami e non lo sai" - Tiziana Merani



"Viaggiare costa, ma ci molti libri che aspettano di essere scritti e molti panini da preparare"


Paolo è un ragazzo appena ventunenne. Ciondola nella sua casa senza lavorare o studiare. Per questo motivo sua madre si lamenta sempre, dicendo che alla sua età dovrebbe cercare qualcosa da fare. Il destino sembra dar ragione alla madre di Paolo: lui infatti viene contattato da un suo amico milanese, Arrigo, per scrivere un libro sull'arte della seduzione. Paolo si mette subito all'opera scrivendo un romanzo davvero esilarante. 
Mentre è in viaggio per Milano conosce Manuela, una ragazza che vive poco distante da casa sua. Lei studia al conservatorio, ha dei difetti ma nel complesso risulta bellissima (un po' come tutti noi) ed ha un fidanzato che ha più muscoli di Hulk, che lavora in una palestra. Fra Manuela e il fidanzato le cose non vanno bene, perché la loro è una relazione piatta. Paolo invece con la sua leggerezza riesce a farla ridere e con la sua intelligenza riesce ad incuriosirla. Manuela è di grande ispirazione per la stesura del libro. Allora trionfa l'amore, perché da ragazzi non c'importa di chi riesce ad alzare tanti pesi, ma chi riesce  a farci toccare il cielo con un dito senza sforzi. 
Questo romanzo è breve (l'ho letto nel giro di poche ore), divertente, e rappresenta lo smarrimento che proviamo un po' tutti dopo il liceo. Il tema ricorda molto il romanzo "Le anatre di Holden sanno dove andare" di Emilia Garuti. 


Editore: Giunti

Pagine: 159 

Costo: 9,90 €

Voto: ★★★★

 

Commenti

Post popolari in questo blog

Recensione "Il mio indimenticabile amore francese" - Lucy Coleman

Recensione "Hippie" - Paulo Coelho

Recensione "Malesseri irrisolti" - Domenico Vasile