Recensione "Le anatre di Holden sanno dove andare" - Emilia Garuti

 



"La città, quando sei sola, sembra più grande, le strade più larghe, il traffico più intenso, i pedoni più scorbutici e i collegamenti più complicati."


Scegliere. Quanto è difficile scegliere? Però ogni giorno dobbiamo prendere decisioni. Bere il caffè o il the? Indossare un maglione rosso o uno nero? Uscire o restare a casa? Per non parlare delle scelte più importanti, come ad esempio quelle che riguardano il lavoro o i piani di studio. 
Questo tema dà il via a questo meraviglioso libro, la cui la protagonista è Willelmina, chiamata solo Will. 
Una tipa ironica, divertente, appena diplomata e in cura da una psicologa per via delle decisioni dei suoi genitori. 
Un giorno, nel mentre di una seduta, scappa dall'ufficio della psicologa. Un ragazzo, che aveva già incontrato prima la insegue convinto di passare anche lui dei guai in quanto testimone di quella fuga. 
Il ragazzo, Matteo, ha una storia particolare alle spalle, ma è di una dolcezza e di un'intelligenza sublime. 
Frequenta la facoltà di economia ed aiuta Willelmina a trovare la sua strada. Tutti dopo il liceo ci sentiamo spaesati. Io stessa vi ho raccontato nelle storie di Instagram che dopo l'orientamento non mi si sono schiarite le idee. E' giusto quindi avere una guida. Un complice. E magari è giusto anche innamorarsi di questa guida. 
Se lo leggerete dovrete stare attenti soltanto ad una cosa: al finale. Io ci sono rimasta di sasso!


Editore: Giunti

Pagine: 141

Costo: 12,00€

Voto: ★★★★★★ (il massimo è cinque, ma i libri superlativi meritano sei stelle)








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