Recensione "La ragazza perfetta" - Gilly MacMillan
"Ogni casa è un mondo a parte."
Zoe Maisey è una ragazza di diciassette anni con un grandissimo dono: quello della musica. Suona il pianoforte e si lascia trasportare completamente dalle melodie delle canzoni.
All'apparenza sembra una ragazza perfetta, dotata anche di una strabiliante intelligenza. Eppure, nel suo passato nasconde molto.
Zoe infatti a quattordici anni si recò ad una festa e probabilmente drogata, uccise tre persone durante un'incidente stradale.
Scontò un anno in carcere e da lì la sua vita cambiò radicalmente. I suoi genitori divorziorano e Zoe iniziò a sentirsi costantemente additata dalle persone che aveva attorno.
Però i momenti bui sono destinati a sparire: la madre infatti crea la "famiglia della seconda occasione". Una nuova famiglia costretta a far funzionare sempre le cose in un'armonia soffocante. Maria, madre di Zoe, si innamora di un uomo molto ricco, Chris, che ha già un figlio di nome Lucas. Andati a convivere insieme, danno alla luce una bellissima bambina, Grace.
Il giorno in cui Zoe partecipa ad un concerto, però, la sua vita è nuovamente destinata a capovolgersi: la stessa sera infatti, sua madre muore. Zoe non riesce a sentire niente, perché indossa delle cuffiette e si addormenta abbracciata alla sorella Grace. Ad assistere alla scena, però, è il suo fratellastro Lucas, amante della musica e del cinema.
Zoe si fa spazio fra i possibili responsabili dell'omicidio e grazie alla sua intelligenza ed alla sua forza riesce ad andare avanti e a confessare tutto ciò che sa.
"La ragazza perfetta" è uno dei thriller più belli che io abbia mai letto. E' avvincente, scorrevole e scritto con una grande attenzione ai particolari psicologici dei protagonisti.
Pagine: 382
Editore: Newton Compton Editori
Costo: 3,90 €
Voto: ★★★★★
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