Recensione "Silenzi d'inchiostro" - Picchio Fumantino
Gian Mario, che in arte usa lo pseudonimo di Picchio Fumantino è l'autore della breve raccolta poetica autopubblicata "Silenzi d'inchiostro". Essa è suddivisa in cinque parti, escludendo l'introduzione e la postfazione. Picchio, con la sua gentilezza e la sua passione, trasforma le esperienze passate in ricordi, pensieri e rime su carta. I suoi scritti sono dedicati alle donne della sua vita, coloro che nel bene e nel male gli hanno insegnato tanto e lo hanno spinto ad amare infinitamente. Le donne hanno un nome, una storia, una vita nuova e una vita passata: in ordine sono Loredana, Irene, Raffaella, Loredana II. La quinta parte della raccolta poetica non ha un nome di persona, ma è intitolata "Morale" e racchiude un po' il significato dell'intera opera. Picchio, preso dalla nostalgia, usa parole delicate e a tratti passionali. Sinceramente ho trovato l'idea davvero brillante e degna di nota: il poeta non guarda queste donne con rammarico...